Come smettere di fare autocritica davanti allo specchio

Con il passare del tempo, gli specchi conservano e tengono traccia della nostra bellezza naturale e del nostro invecchiamento nelle diverse fasi della vita. Possono svelare uno sguardo e uno stato di felicità o le nostre imperfezioni e difetti. Gli specchi possono essere i nostri migliori amici o i nostri più acerrimi nemici; tuttavia, restituiscono solo una parte del nostro vero "io". È fondamentale imparare a smettere di essere troppo critici e ad accettarsi, per riconoscere noi stesse e sentirci più spensierate. Vediamo come!

1. Riscoprire la propria completezza

Quanto ci conosciamo davvero? Non è facile rispondere a questa domanda, poiché la consapevolezza di sé è una capacità che richiede pratica quotidiana. Gli psicologi Shelley Duval e Robert Wicklund¹ definirono la consapevolezza di sé come "la capacità di concentrarsi su di sé e su come le proprie azioni, pensieri o emozioni si allineino o meno con i propri standard interni". Partendo da questo presupposto, l'esercizio di osservarsi obiettivamente coinvolge sia la consapevolezza di sé sia la percezione di sé come chiavi fondamentali per smettere di essere troppo duri con se stesse.

Un esercizio divertente e ispiratore per migliorare la consapevolezza di sé è esplorare la "Finestra di Johari"², un noto modello creato da Joseph Luft e Harry Ingham. La finestra consiste in quattro quadranti in cui devono essere inseriti quattro aspetti della vita di una persona: io aperto, io cieco, io nascosto e io sconosciuto. Questo strumento aiuta a costruire un'immagine più accurata di sé, consentendo di pensare fuori dagli schemi da una prospettiva più ampia. Si propone di far riscoprire la propria completezza, contemplando non solo la propria visione di sé stesse, ma anche come ci vedono gli altri. In definitiva, impari ad accettarti e a sentirti a tuo agio nei tuoi panni.

2. Accettazione di sé

L'equilibrio è un senso profondo dell'armonia e della bellezza della vita; è una sfida che si rinnova quotidianamente. Tuttavia, è possibile raggiungerlo solo identificando le nostre preoccupazioni principali e le nostre angosce³. Anche questo fa parte del nostro percorso personale di autoaccettazione e autostima. Un articolo di Chopra Global³ afferma che quando diventiamo consapevoli del miglioramento del benessere emotivo e mentale, è più facile vedere fallimenti e imperfezioni da una prospettiva di crescita e non come un difetto. "Il modo migliore per iniziare a pulire il proprio specchio è prendersi il tempo per capire e apprezzare se stessi dall'interno". L'articolo suggerisce inoltre alcuni consigli per aumentare il benessere con affermazioni positive e visualizzazioni.

Un altro modo è quello di uscire dalla propria zona di comfort e incoraggiarsi a correre rischi o a festeggiare obiettivi a breve termine. In ogni caso, la chiave è smettere di considerare le imperfezioni come ostacoli. Questo è fondamentale perché quando ci si guarda allo specchio ci si rende conto di come questi difetti possano migliorare. Come suggerisce Chopra, "il mio specchio ha qualche graffio e un paio di crepe, ma questo non increspa il mio riflesso".

3. Scoprire che l'appagamento è la più grande guarigione

Indipendentemente da dove ci si trovi o da come si viva, l'autorealizzazione può essere una delle più alte forme di guarigione⁴ Come per l'equilibrio, ognuno è fautore della propria realizzazione quotidiana, quindi continuate a pedalare.

Secondo uno studio⁵ di Baumann e Ruch, la realizzazione è un "senso di completezza, di adattamento e di valore nei confronti del proprio io, della propria vita e del proprio impatto". Per molte persone, l'autorealizzazione rappresenta una missione fondamentale nella vita. Quando ci si sente realizzati nulla è impossibile, viaggiando con creatività e appagamento. Contemporaneamente, si sviluppa la tua passione, aumentando l'armonia e sentendoti totalmente realizzata. Quindi, apri la mente e cerca di ottenere ciò che vuoi e meriti davvero.

4. Concediti piccoli piaceri il più spesso possibile

Praticare la gentilezza verso te stessa e trasformare le autocritiche in riflessioni positive può aumentare l'autocompassione, facendoti sentire meno sotto pressione e più rilassata. Come riportato da Medical News Today⁶, l'autocompassione migliora la resilienza nei momenti di avversità, permettendo alle persone di affrontare meglio i traumi o i fallimenti.

Per migliorare il sentimento di amore per sé stessw ci si può concedere qualche vizio o passare un po' di tempo di qualità. Che ne dici di un'escursione nella natura o del birdwatching? Accendi la tua immaginazione e pensa alle attività di mindfulness, allo yoga o anche agli hobby che non pratichi da tempo. Il tuo corpo e la tua mente apprezzeranno molto anche altri passatempi, come fare volontariato, frequentare un corso con altre persone o dormire meglio. Catherine Price, autrice di The power of fun: How to feel alive again⁷, raccomanda di provare cose nuove con il solo scopo di divertirsi. Lo chiama "vero divertimento" (True Fun), vale a dire "la sensazione di essere pienamente presenti e coinvolti, liberi da autocritica e giudizio". Parla dell'emozione di perdersi in ciò che si sta facendo e di non preoccuparsi del risultato. "È la beatitudine che deriva dal lasciarsi andare".

5. Risplendi nella tua armonia

Dopo aver seguito alcuni o tutti questi consigli, non importa quanto tempo ci vorrà, ti sentirai davvero molto più felice, più serena e meno stressata. Inoltre, quando rimani bloccata sul percorso, non esitare a chiedere aiuto condividendo i tuoi pensieri con la famiglia o gli amici. E ricorda: non importa quanto simmetrica o asimmetrica tu possa apparire davanti allo specchio, non prenderti troppo sul serio. Mettiti a tuo agio e fai di te stessa una priorità.